Il tuo bambino russa spesso?

Aggiornato il:
June 30, 2021
Dott. Prof. Rocchi per SIMSO
Prof. Dott. Giovannino Rocchi
Medico esperto in Medicina del Sonno. Direttore dell'Istituto Italiano di Roncologia. Già docente in diversi Master presso l'Università di Siena, l’Università degli Studi di Tor Vergata in Roma, ed attualmente presso l’Università degli Studi di Bologna. È stato nel Consiglio Direttivo dell'Associazione Italiana di Medicina del Sonno (A.I.M.S.). Cura chi russa dal 1992.

Russamento e apnee troppo frequenti nel sonno possono causare problemi alla salute dei più piccoli

Chi l’ha detto che russamento e apnee notturne sono un problema solo per gli adulti? Anche i bambini possono soffrirne di tanto in tanto: generalmente si tratta di una cosa innocua, dovuta all’ostruzione meccanica delle vie aree superiori causata dall’ingrossamento di tonsille e adenoidi.

A volte, però, questi disturbi del sonno diventano un po’ troppo frequenti, tanto da minare la qualità del sonno dei più piccoli: in questi casi possono insorgere problemi come sonnolenza diurna, difficoltà di concentrazione, rallentamento della crescita e pipì a letto, ma pochi genitori ne sono consapevoli e si rivolgono tempestivamente al medico. Lo dimostra uno studio pubblicato su Journal of Laryngology and Otologydall’Università svedese di Goteborg.

I ricercatori hanno monitorato 1.300 bambini fino agli 11 anni di età, sottoponendo un questionario ai genitori per valutare la qualità del sonno e la frequenza di russamento e apnee notturne.

Dai risultati è emerso che il 5% dei bambini manifestava problemi respiratori nel sonno più volte alla settimana e, di questi, ben il 70% non ne aveva mai parlato con il medico.

«Un russamento persistente può causare un calo della qualità di vita, soprattutto nei bambini che soffrono di apnee notturne», spiegano i ricercatori. «Lo studio dimostra che c’è una scarsa consapevolezza degli effetti negativi che questi disturbi possono avere sulla salute dei bambini e molto spesso – aggiungono gli esperti – i genitori non pensano neppure che questo problema vada approfondito».

Fonte: ok-salute.it

All'Istituto Italiano di Roncologia curiamo chi russa e chi soffre di apnee notturne

Il nostro obiettivo è curare il russatore attraverso la terapia meno invasiva e meno costosa.
Prof. Dott. Giovannino Rocchi
Direttore Scientifico Istituto Italiano di Roncologia
Dott. Prof. Rocchi per SIMSO

La roncopatia è molto complessa con enormi variabili sia da un punto di vista diagnostico che terapeutico. Il paziente rischia per tale motivo, di girare a vuoto, ricevendo ogni volta informazioni frammentarie che seppur corrette per quell'aspetto preso in considerazione da ogni specialista, fornisce solo indicazioni parziali che sembrano pertanto confuse e in contraddizione tra loro.

Questo risulta molto frustrante per il paziente che rimane quantomeno frastornato e confuso.

È per questo che è importante essere seguiti da un centro che possa sintetizzare le varie sfaccettature della patologia e che sappia come utilizzare al meglio le terapie previste.

Gli Ambiti Specialistici che vengono coinvolti nella valutazione del russamento presso il nostro Istituto sono:
  • internistico
  • cardiologico
  • neurologico
  • otorinolaringoiatrico
  • pneumologico
  • gnatologico e odontoiatrico
  • psicosociologico
  • scienza dell'alimentazione

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